Viticoltura
Attenzione quotidiana e sostenibilità. Queste sono le due dimensioni con le quali prende forma la cura artigianale delle mie viti.
I miei vigneti sono anche l’anima nascosta dei miei vini. Si snodano tra le colline del Prosecco patrimonio Unesco e la Valbelluna, tra le Prealpi Trevigiane e il Parco delle Dolomiti Bellunesi. Raggiungono pendenze superiori al 25%, che ne garantiscono ottime esposizioni e li preservano da ristagni d’acqua e umidità. I trattamenti sono ridotti ai minimi obbligatori per legge e il diserbo è tutto meccanico, realizzato a mano.
Attenzione quotidiana e sostenibilità. Queste sono le due dimensioni con le quali prende forma la cura artigianale delle mie viti.
La scommessa
I radicali cambiamenti ai quali assistiamo – tra tutti quelli climatici – coinvolgono profondamente anche la viticoltura. Patologie della vite e diffusi metodi chimici per contrastarle sono una delle conseguenze dell’innalzamento della temperatura.
Un aspetto poco conosciuto al consumatore.
Sono queste tuttavia condizioni che impongono la presa di decisioni fondamentali e coraggiose.
Con questa filosofia e anticipando i tempi, ho acquisito i vigneti di Col del Vin a Sedico, in un microclima un tempo freddo ma oggi il medesimo di cui hanno godute le migliori annate a Valdobbiadene.
Qui coltivo il Bronner da qui ricavo il mio Madresàl.
Un vitigno Piwi naturalmente resistente alle malattie funginee.
Non OGM ma frutto di incroci e selezioni naturali che permettono un quasi annullamento dei trattamenti in vigneto per una viticoltura sostenibile e attenta all’ambiente.
A distanza di anni posso dire di aver vinto la scommessa e di poter affrontare con coraggio quelle che verranno.
I Vigneti
Sono i vigneti storici di proprietà, dove la Glera, l’uva base del Prosecco, ha trovato il terreno d’elezione per la sua massima espressione.
Da qui, nel cuore dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco, provengono le uve per la realizzazione dello Svelato d’Artista, che vuol rappresentare non solo la mia filosofia vitivinicola ma anche il valore simbolico di questo territorio.
Dalle colline ripide e rocciose, a tratti impercorribili, ove la viticoltura assume spesso i tratti dell’eroicità, abbiamo dato vita ad un vino che connubia eleganza e tradizione. Vera immagine degli artigiani di questa terra, che con caparbietà alle situazioni avverse rispondono con genio e dedizione.
